FRATELLI
D'ITALIA: LA REGIONE FACCIA CHIAREZZA IN TEMPI BREVI
Comunicato stampa integrale
In merito
all'inchiesta uscita sulla stampa on-line relativamente ai farmaci usati per la
medicina nucleare e pagati diversamente per ogni singola Area Vasta, interviene
il capogruppo regionale di FdI Elena Leonardi che sul tema ha presentato
un'interrogazione avente ad oggetto " Situazione approvvigionamento
radiofarmaci dell'Asur e delle UU.OO. di Medicina Nucleare", lo scorso 5
ottobre.
Nell'atto
ispettivo – esordisce la Leonardi – evidenzio come L'Azienda Ospedaliera
“Ospedali Riuniti Marche Nord”, in qualità di stazione appaltante capofila ha
indetto una procedura aperta per la fornitura di prodotti radio-isotopici per
un periodo di 5 anni, con bando di gara datato 3 gennaio 2017.
La scadenza di
presentazione delle offerte è stata fissata per il giorno 15 febbraio 2017 ma
quello che è strano è che, evidenzio nell'atto depositato in Regione, sino alla
data della presentazione dell'interrogazione non si conoscono gli esiti della
medesima procedura aperta.
Quello che
scaturisce in questi giorni sui media è che le diverse Unità Operative di
Medicina Nucleare continuano ad approvvigionarsi tramite diversi ed autonomi
contratti di fornitura dei prodotti radio-isotopici. In particolare parliamo
del radiofarmaco utilizzato per la diagnostica delle malattie oncologiche
tramite esame PET (Position Emission Tomography).
Se l'Area
Vasta 3 lo paga il triplo di un altra Area Vasta ed utilizzando quantitativi
maggiori, come viene riportato, qualcosa non funziona a dovere, per usare un
eufemismo – afferma la capogruppo Leonardi – tanto che nell'interrogazione si
evidenziano alcuni leggittimi dubbi.
Intanto,
afferma la rappresentante di Fratelli d'Italia, chiedo quanti esami PET vengono
eseguiti al giorno nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale che hanno a
disposizione questa tecnologia ma soprattutto chiedo ufficialmente in quale
fase si trova la procedura indetta dagli “Ospedali Riuniti Marche Nord” per la
fornitura di prodotti radioterapici e quanto manca ancora per il
perfezionamento del suo iter.
Alla luce di
quanto sta uscendo fuori è necessario che il Presidente Ceriscioli risponda in
tempi brevi mettendo nero su bianco quanto pagano questi particolari farmaci
ogni singola Area Vasta e perché si sta aspettando tutto questo tempo per un
acquisto unico e centralizzato.
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