venerdì 20 ottobre 2017

Montegranaro. E il piano antenne?



Lo scorso agosto, quindi due mesi fa, insieme ad altri amici proposi una raccolta di firme per chiedere, senza alcun intento polemico, che il Comune di Montegranaro intraprendesse delle azioni concrete per monitorare le emissioni di onde elettromagnetiche provenienti dai numerosi impianti di trasmissione e ricezione presenti sulla torre dell’acquedotto. La raccolta firme, dopo pochi giorni, fu fermata perché il Comune fece sapere che avrebbe redatto in tempi brevissimi il tanto sospirato piano antenne, nel quale, ovviamente, sarebbe stato incluso anche il monitoraggio delle emissioni degli impianti presenti sul territorio. Veniva così a cadere la necessità di presentare una petizione che era stata già sostanzialmente accolta.
Solo che oggi, a distanza di due mesi, di piano antenne ancora non si parla. Mi sarei aspettato che si fossero mossi subito, quanto meno per indire la gara per affidare l’incarico di redigere il piano, per il quale, tra l’altro, era prevista la spesa di 20.000 Euro. Invece c’è solo il silenzio.
Se volessi pensare male potrei sospettare che l’annuncio del piano antenne, così tempestivamente a ridosso della nostra petizione, altro non fosse che un modo per fermarla. Ma non penserò male e aspetterò che, con i consueti tempi biblici, si cominci sul serio a lavorare su questo argomento così importante per la salute dei cittadini.

Luca Craia

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