Non è un semplice pasticcere,
Francesco Flammini, ma un autentico artista della golosità. Molti conoscono la
fama del suo locale, il Caffè Sibilla, luogo di ristoro e delizia dopo escursioni e
sciate, di tentazioni dolci e di un calore unico. Dietro, a preparare quelle
creazioni sopraffine c’era lui, Francesco, erede dell'arte e del sapere del padre Luigino. Tocca usare il passato, perché il
Caffè Sibilla è stato danneggiato in maniera severa dal terremoto e da oltre un
anno è chiuso, privando gli amanti delle creazioni del nostro pasticcere, della
possibilità di frequentare quel bellissimo locale.
Ma è ancora possibile godere
delle sue prelibatezze perché Francesco non si è mai perso d’animo e ha
continuato a creare. Proprio domenica scorsa ha presentato la sua ultima
invenzione dolciaria, una crostata di pastafrolla al farro farcita di
cioccolato e lamponi dei boschi locali che ha chiamato nella maniera più propria
possibile: Dolce Vissano. Il Dolce di Visso si unisce alla già amplissima
gamma di prodotti speciali che il Caffè Sibilla ha sempre proposto alla propria
clientela, tutti prodotti realizzati con materiali di altissima qualità
reperiti in loco, come la ricotta, la farina di farro, il Varnelli e la frutta
del bosco.
Il locale, dicevamo, non è
stato più aperto dal terremoto e ancora non si sa quando sarà possibile sedersi
si nuovo nelle eleganti salette del Caffè Sibilla. Ma possiamo gustare le
creazioni di Francesco cercando il suo mezzo di locomozione decorato col logo del suo locale con il quale è presente a ogni momento
di aggregazione e di svago che si organizza a Visso e dintorni. Vale la pena
trovarlo, perché la bontà dei suoi prodotti è unica. In attesa di poter tornare
a gustarli nel Caffè Sibilla. Forza Francesco!
Luca Craia
(Ringrazio
per le foto Un Aiuto Concreto per i
Sibillini)
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