sabato 22 luglio 2017

La fenomenologia dell’odiatore professionista. Come ti sbriciolo il fronte di sdegno sul terremoto




C’è tanto che non va nella gestione del post-sisma (faccio fatica a chiamare questa fase “ricostruzione”, si capirà il motivo): ci sono le macerie che ancora non vengono rimosse se non in minima parte, ci sono le casette che non arrivano e pare non arriveranno per adesso (e nemmeno per settembre), ci sono le attività che non riescono a ripartire, ci sono tanti soldi sprecati, ci sono le piste ciclabili che più le elimini e più tornano fuori.
Poi ci sono gli odiatori, quelli che contestano non la situazione evidentemente scandalosa ma te che ne parli. Ieri una signora mi ha apostrofato dicendo che le faccio venire voglia di votare Renzi col mio modo “livoroso” di trattare l’argomento, lasciando trapelare una forte convinzione nel suo non votarlo. Un altro personaggio mi ha accusato di cercare visibilità, salvo poi divulgare egli stesso informazioni sul terremoto chiedendo a tutti di condividerle e taggando mezzo mondo, cosa che io non mi sogno nemmeno di fare, ma evidentemente lui è l’eletto e gli altri non sono un c…., per citare il maestro di vita Monicelli-Onofrio Del Grillo. Come ti muovi, qualsiasi cosa scrivi, trovi qualcuno che si arrabbia, non per le storture che denunci, ma perché le denunci.
È un continuo: non è piaciuta la diffusione del cimitero di Ussita distrutto e con le bare irrispettosamente lasciate all’aria aperta, non è piaciuta la denuncia del fatto che Risorgimarche non sia affatto gratuita come vogliono farci credere bensì viene pagata con soldi pubblici (ma è noto che chi tocca Marcorè muore), addirittura c’è chi si è arrabbiato perché ho raccontato la storia di un disabile che è stato respinto al concerto di Paola Turci, non indignandosi per il trattamento subito dal signore disabile, ma perché “non ti sta bene mai un c…”.
Ho il sospetto che ci sia una strategia politica dietro questi attacchi, rivolti a me ma anche ad altri che, come me, cercano di tenere accesa la luce sui problemi e non sui cantanti. Se apro i profili social di chi attacca così duramente (a volte ci sarebbero i requisiti per delle succose querele), sono sempre persone fortemente esposte a sinistra, laddove la sinistra è quella moderna di Renzi & Co e non quella di cui anche io sento la mancanza. Si può quindi supporre che sia in atto la classica campagna denigratoria dell’avversario tanto cara a un certo tipo di politica filo-dittatoriale.
Ma credo che  ci sia anche altro, ossia un fenomeno, anzi, una fenomenologia, come l’avrebbe chiamata il compianto Umberto Eco, dell’odiatore seriale e compulsivo. Non sono attrezzato per analizzare questi tipi di comportamento, ma sembrano inequivocabilmente qualcosa di malsano, distorto. Non è solo, come dico spesso, guardare il dito che punta alla luna, è qualcosa di peggio. Perché, se si denuncia la storia di un’ingiustizia, normalmente ci si dovrebbe indignare per la vittima e non con chi racconta la storia. Se si raccontano le disfunzioni del sistema, ci si preoccupa per il proprio futuro e non si accusa chi le narra di disfattismo (bruttissimo termine tanto caro alle antiche dittature italiche).
Ammetto che possiamo non essere d’accordo sui punti di vista, ma se uno scrive sistematicamente secondo il proprio e questo infastidisce al punto da perdere la calma e scrivere pubblicamente improperi, sarebbe molto più sano evitare, in futuro, di leggere quello che il soggetto che tanto ci irrita scrive. Chiederò a qualche amico più preparato di me sulla psiche umana di lavorarci su. Vi faccio sapere.

Luca Craia

Lo strano messaggio della Protezione Civile che rimpalla su Facebook




Mi era sembrato strano che un gruppo di Protezione Civile sentisse il bisogno di promuovere su larga scala la propria pagina Facebook eppure, da qualche tempo, e ve ne sarete accorti un po’ tutti, gira sui social un messaggio che invita a cliccare “MI PIACE” sulla pagina della Sorveglianza Aerea Territoriale. Ve lo riporto sotto:

Ciaooo ti devo chiedere un favore super enorme...mi aiuti a far crescere la pagina della Sorveglianza Aerea Territoriale inoltrando questo messaggio??? È Protezione Civile, quindi utile a tutti noi. Tu che hai tanti amici mi servono una 20 di voti... grazie in anticipo!

Mi sono incuriosito e ho chiesto lumi direttamente alla pagina in questione da cui mi hanno risposto velocemente e molto gentilmente. Questa è la loro risposta:

Buongiorno Luca. Siamo il gruppo piloti volontari di Protezione Civile. Facciamo ricognizione e osservazione del territorio per prevenzione con aerei, elicotteri, autogiro e droni. Siamo nati in Piemonte e Liguria sei anni fa, ma stiamo aprendo delle sezioni provinciali un po' ovunque dove troviamo altri Volontari. Il messaggio a cui si riferisce, come già spiegato più volte, è un messaggio che alcuni nostri associati hanno mandato a parenti e amici per promuovere la nostra associazione. Da lì in poi è diventato virale, con un testo differente..ma non siamo noi a controllarlo. Cordiali Saluti

Non è una bufala, quindi, ma ci va molto vicino. Si direbbe uno spam incontrollato, dal quale nessuno trae vantaggio, nemmeno i beneficiari dell’invito a mettere il like in quanto il messaggio viene cestinato il più delle volte e sicuramente il danno di immagine è più alto del vantaggio. Probabilmente chi mette in giro queste catene lo fa inconsapevolmente, però rovinare (perché di questo si tratta) il lavoro e l’immagine di gente che si impegna fortemente per gli altri, come questo gruppo di Protezione Civile, è davvero un peccato. Per questo invito i lettori a non divulgare ulteriormente il messaggio e a informare di questa cosa chi dovesse inviarglielo.

Luca Craia

venerdì 21 luglio 2017

Nuova sfida per le bocce veregrensi – Comunicato Stampa



Riceviamo e pubblichiamo

È tempo di bilanci alla Società Bocciofila Montegranaro. Siamo infatti agli sgoccioli dell’anno agonistico 2016/ 2017 che ha registrato l’ennesima salvezza della squadra militante nel massimo campionato di serie e numerosi allori conseguiti in manifestazioni di carattere regionale e nazionale.
Il presidente Giampietro Catini ci annuncia che, nella prossima stagione, la compagine gialloblù rinnoverà gran parte della rosa visti i concomitanti cambi di casacca di 3 atleti che hanno scelto, per motivazioni diverse, di confrontarsi con altre realtà boccistiche.
Cardini del nuovo progetto restano il capitano di lungo corso, l’atleta Matteo Angrilli e il navigato leader Domenico Dari ai quali andranno ad aggiungersi i nuovi acquisti Manuel Adorante, Michele Agostini, Valentino Aleandri e Sebastiano Calisti. L'equipe sarà poi completata dagli atleti Bruno Martini, Giuseppe Olivieri e Stefano Strovegli. Alla guida del nuovo team il confermatissimo commissario tecnico Antonio Di Chiara, coadiuvato dal dirigente Vincenzo Pantanetti.
“Siamo molto soddisfatti dell’allestimento di questa nuova squadra” continua a Catini, “c’è molto entusiasmo, i nuovi arrivati sono bravi ragazzi, molto motivati e, seppur giovani, vantano un buon bagaglio di esperienza maturato in diversi anni di competizioni ai massimi livelli. Siamo consapevoli che quest'anno, come non mai, il campionato di Serie A vede ai nastri di partenza delle vere e proprie corazzate, quindi dovremmo essere bravi e tenere botta nei momenti di difficoltà e con la forza del gruppo raggiungere i nostri obiettivi”.