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giovedì 17 luglio 2014

Don Umberto lascia Montegranaro. Auguri e grazie.



E così Don Umberto se ne va. Dopo undici anni di gestione, prima della Parrocchia di Santa Maria e poi anche di quella del SS.Salvatore, Umbertì, come molti ancora lo chiamano dai tempi del suo diaconato col compianto Don Carlo a San Liborio, lascia la canonica di corso Matteotti per assumere l’incarico di Parroco di Petritoli. Lo fa con spirito di obbedienza, lo stesso spirito col quale accettò l’incarico a Montegranaro undici anni fa, lo stesso spirito con cui ha retto le due Parrocchie navigando in grandi e piccoli problemi e gestendo due realtà all’interno di una città complessa come Montegranaro.
Don Umberto in questi undici anni ha fatto molto, sia da un punto di vista spirituale che materiale. Ha finito di pagare tutti i conti della chiesa di Santa Maria, ha mantenuta aperta e viva la parrocchia del centro, cosa non facilissima visto il calo demografico e la logistica non proprio favorevole, ha dato forza e vita ai gruppi parrocchiali, ha gestito il tutto con oculatezza e con la diligenza del buon padre di famiglia o, forse, in questo caso, del buon pastore. Don Umberto passerà alla storia, almeno lo meriterebbe, per avere riaperto la chiesa dei SS.Filippo e Giacomo con un’iniziativa coraggiosa, assumendosi un carico economico notevolissimo visto che, nonostante tante promesse, nessuno lo ha realmente aiutato.
Riuscirà a tagliare il nastro di quest’opera prima della sua partenza per Petritoli? Speriamo. Questa è prevista per ottobre, dopo la festa di San Serafino. Se tutto va bene si riuscirà a riaprire la chiesa “del Priore” prima di quella data. Lo meriterebbe, don Umberto, per quanto ci ha creduto e per quanto ha lottato per riuscire a ridare a Montegranaro la sua chiesa più bella.
Faccio gli auguri al nostro parroco di un buon lavoro per il suo nuovo incarico e lo ringrazio per quanto ha fatto per Montegranaro, per il suo coraggio e la sua sensibilità,  per la pazienza e l’intelligenza con cui si è sempre reso disponibile. E faccio altrettanti auguri al nuovo parroco che verrà, don Sandro Salvucci, persona nota per intelligenza e cultura che sicuramente saprà raccogliere il testimone e continuare l’opera di don Umberto.

Luca Craia

giovedì 9 gennaio 2014

Arkeo: pronti per il restauro del Crocifisso di Sant’Ugo. Raccolta fondi per la via Crucis.




All’interno della chiesa di Sant’Ugo, precisamente sulla parete sinistra in prossimità del presbiterio, è collocato, presumibilmente da sempre, uno splendido crocifisso ligneo databile al secolo XVI. La statua, originariamente policroma, è appoggiata su una magnifica croce dorata e mostra la classica impugnatura processionale. Il bellissimo Cristo, fortemente espressivo ed estremamente curato nei dettagli, necessita di urgenti interventi di restauro in quanto, oltre a presentare vistosi distaccamenti degli arti, è fortemente attaccato dai tarli.
Arkeo ha deciso di destinare a questo intervento il residuo di cassa del 2013, denaro proveniente da libere donazioni dei soci, dal tesseramento e da offerte dei turisti che vengono in visita a Montegranaro con il quale abbiamo già finanziato, in collaborazione con il Lions Club Fermo-Porto
San Giorgio, il rifacimento dell’impianto elettrico della stessa chiesa di Sant’Ugo. È bene sapere, infatti, che ogni centesimo raccolto dalla nostra associazione viene impiegato in opere di recupero del nostro patrimonio, nonché per l’organizzazione di eventi culturali e di accrescimento per la città.
Il progetto di restauro è già stato presentato alla Soprintendenza di Urbino, competente per il tipo di intervento, e siamo in attesa del nulla osta per poter dare inizio ai lavori. Il restauratore è convinto di poter portare il Crocifisso all’antico splendore recuperando anche i colori originali dell’incarnato del Cristo. Contiamo di poter rimettere la statua al suo posto prima dell’estate.
Intanto abbiamo avviato la raccolta fondi per il restauro della Via Crucis della chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, pregevole opera settecentesca che dovrà tornare al suo posto non appena i lavori di ristrutturazione della chiesa più amata dai Montegranaresi saranno terminati. Questo intervento è piuttosto oneroso e verrà realizzato in concorrenza con la Parrocchia, ma se i Montegranaresi saranno generosi come sanno essere potremo finanziare questa e molte altre opere di recupero di cui il nostro patrimonio ha bisogno.
Per raccogliere i fondi, intanto, domenica 19 gennaio, alle ore 16, presso la chiesa di S.Francesco (Pievania) di Montegranaro si terrà un concerto d’organo del Maestro Lorenzo Antinori. Si tratta di un evento culturale di alto livello, con un musicista marchigiano tra i più quotati, organista titolare della Insigne Pieve Collegiata di Mercatello sul Metauro e organista anche presso la Concattedrale di Urbania, dove accompagna l’antica Schola Cantorum. Antinori farà suonare l’organo di Vincenzo Paci presente in Pievania con musiche Bach, Mozart, Händel, Morandi, Verdi, Petrali, Fini e Colmegna. L’ingresso è totalmente gratuito ma chi vorrà potrà lasciare un contributo per il restauro della Via Crucis.