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lunedì 23 novembre 2015

Gli ospedali esistenti, da costruire, da ristrutturare e i soldi sprecati.



Quando si parla di ospedali, nel fermano, di solito si finisce sempre nel campanilismo, si riduce il discorso a una lotta tra paesini a chi deve tenersi il proprio nosocomio più per una questione di affettività che di logica. Vorrei provare a fare qualcosa di diverso, sempre che sia possibile, in un momento in cui l’argomento sanità è particolarmente di attualità.
Stanno accadendo cose meravigliose: mentre arrivano, puntualmente, rassicurazioni da parte dell’assessore regionale Cesetti sul fatto che presto si comincerà a costruire il nuovo ospedale di Fermo, cosa alla quale penso non creda più nemmeno lui, apprendiamo che l’ospedale di Montegiorgio sarà riconvertito il “casa della salute”. Ora, io non so esattamente cosa sia una casa della salute ma assomiglia molto, come termine, ai tanti villaggi che sono stati intitolati a Montegranaro senza mai aver funzionato. Solo che, nel caso specifico di Montegiorgio, questa riconversione sembra vada a costare alla collettività oltre il milione di Euro.
La domanda che allora mi pongo è questa: è necessario spendere questi soldi? E mi rispondo: sì, se si vuole per forza adoperare la struttura di Montegiorgio, vetusta e bisognante di interventi importanti. Allora mi faccio una seconda domanda: come si può fare per risparmiare questi soldi, se non tutti almeno una parte? E mi rispondo: ci sarebbe la struttura dell’ospedale di Montegranaro, molto più recente, sostanzialmente in ordine, in parte ancora ben attrezzata e soprattutto, in gran parte inutilizzata. E qui mi faccio una terza domanda: Cesetti, tutto questo non lo sa? Mi rispondo: dovrebbe. Quarta domanda: allora perché va a spendere tutti questi soldi a Montegiorgio mentre potrebbe risparmiarli utilizzando la struttura di Montegranaro? La risposta la lascio a chi legge.
Il punto, però, è anche un altro: come mai Montegranaro, negli anni, non è mai stato considerato, preferendo di volta in volta altri plessi che, a rigor di logica (di spesa) avrebbero dovuto essere scartati? Come mai sono stati spesi (e ancora si spendono) soldi pubblici in quantità a Montegiorgio o Sant’Elpidio e a Montegranaro ci siano sempre accontentati di briciole e delle fantasiose idee di Gianni Basso su fantomatiche cliniche del piede? La risposta sta nella politica, nei personaggi che siamo riusciti a esprimere nel tempo e al loro peso a livello regionale. E, visto il panorama attuale, c’è poco da sperare. Ma tutto questo non tanto perché mi interessa avere una struttura funzionante a Montegranaro quanto perché consentirebbe un notevolissimo vantaggio economico per la Regione e, di conseguenza, per le nostre tasche. Questo anche Cesetti lo sa. E i politici nostrani?

Luca Craia

lunedì 24 febbraio 2014

Giornata della Guida e apertura domenicale di Sant’Ugo di grande successo.



Molto soddisfacente il risultato della due giorni turistica voluta da Piceno Guide e da Arkeo per la XXV Giornata Internazionale della Guida Turistica. Notevole flusso di visitatori sia partecipanti ai tour organizzati dalla nostra infaticabile Sabina Salusti sia direttamente venuti a Sant’Ugo per la giornata di apertura consueta. Un totale di oltre 80 presenze alla Cripta è decisamente confortante e premia il lavoro di promozione che Arkeo sta portando avanti per valorizzare questo luogo unico. Anche sabato pomeriggio a Montegiorgio c’era un bel gruppo di persone in visita alla città, il tutto a testimonianza che c’è davvero fame di servizi turistici di qualità e che l’utente è esigente e preparato. Ieri alla Cripta sono venuti appassionati d’arte e storia da tutte le Marche e, addirittura, una coppia di Vicenza. L’unico rammarico è di non poter ampliare i giorni di apertura perché i volontari disponibili sono ancora pochi. Ma non disperiamo che si uniscano a noi altre persone che amano questa terra e la vogliono far conoscere a tutti. Un plauso a Sabina Salusti e ad Antonella Leoni.

Luca Craia

giovedì 13 febbraio 2014

Arkeo - Giornata Internazionale della Guida a Montegranaro e Montegiorgio



Arkeo, per il secondo anno consecutivo, collabora con Piceno Guide per l’organizzazione della XXV GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA GUIDA TURISTICA, due giornate dedicate alla scoperta dei tesori del Piceno accompagnati da Sabina Salusti, guida turistica abilitata, membro attivo di Piceno Guide e socio fondatore nonché segretaria di Arkeo.
L’evento, intitolato ORDINI MONASTICI E CONVENTUALI E ORGANIZZAZIONE ALL'INTERNO DELLO SPAZIO CITTADINO (I CASI DI MONTEGIORGIO E MONTEGRANARO) si articolerà in due giornate così articolate:
Sabato 22 febbraio: Montegiorgio, ore 15.30, appuntamento davanti a Palazzo Passari, Piazza Matteotti. Visita di: Santa Maria degli Angeli, Sacrestia di Sant'Agostino, Chiesa di San Francesco e Cappella Farfense.
Domenica 23 febbraio: Montegranaro, ore 15.30, appuntamento in Piazza San Serafino. Visita della Cripta di Sant'Ugo.
L’occasione è ghiotta per visitare alcuni dei tesori del nostro territorio in maniera del tutto gratuita
La Cripta di Sant’Ugo rimarrà comunque aperta tutto il pomeriggio di domenica 22 febbraio per la consueta apertura mensile curata dai volontari di Arkeo.

Luca Craia