Visualizzazione post con etichetta mercatino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mercatino. Mostra tutti i post

mercoledì 7 ottobre 2015

A San Serafino il Mercatino dell’Hobbista. Ecco come partecipare. Ma attenti all’errore.



Buona l’iniziativa del Comune di inserire nel contesto della tradizionale fiera-mercato di San Serafino, il giorno 12 ottobre, un mercatino dedicato agli hobbisti in piazza Mazzini e in corso Matteotti. La volontà dichiarata è di rivalutare il centro storico e, in questo, caso la direzione mi pare quella giusta. La piazza vuota durante i festeggiamenti del Santo Patrono è una cosa che fa male al cuore e speriamo di non vederla più, per cui faccio del mio blog, nel suo piccolo, veicolo di promozione per questa lodevole iniziativa del Comune.
Chi potrà partecipare? È stabilito dall’articolo 6 del Regolamento Comunale per lo Svolgimento dei mercatini dell’hobbistica e dell’usato non professionale, che recita:

1. Al mercatino possono partecipare esclusivamente privati cittadini e/o associazioni senza scopo di lucro che non svolgono attività commerciale in modo professionale, ma che offrono al pubblico oggetti usati o del proprio ingegno e che non siano:
a. titolari di autorizzazioni per l’esercizio del commercio in sede fissa o su aree pubbliche;
b. artigiani che vendono i propri prodotti in forma imprenditoriale o professionale.

Il regolamento fornisce ulteriori istruzioni che vi invito a seguire qualora vogliate partecipate. DI seguito lo trovate integralmente, per cui scaricatevelo.
C’è un piccolo problema che sembra essere sfuggito ai nostri amministratori e che mi auguro possa essere risolto con una deroga. Lo stesso regolamento, infatti, prevede che la domanda di partecipazione al mercatino debba essere presentata entro venti giorni dalla data della manifestazione. Essendo stata, però, la delibera approvata il giorno 1 ottobre e pubblicata sull’Albo Pretorio solo oggi, ecco che siamo giocoforza fuori termine. Speriamo si ponga rimedio sia per l’auspicabile regolare svolgimento del mercatino stesso sia per mettersi a riparo da eventuali ricorsi dei quali, francamente, ne abbiamo già abbastanza.
Quindi inviterei tutti gli interessati ad affrettarsi: potrebbe essere un’occasione divertente e remunerativa per gli espositori, e sicuramente una bella cosa da vivere per i visitatori.

Luca Craia





giovedì 16 ottobre 2014

Mercatino in piazza a San Serafino. Buona la prima con qualche ombra.


Piazza Mazzini durante una vecchia edizione della Fiera di San Serafino

Buona e apprezzabile iniziativa del Comune di Montegranaro che, finalmente, ha portato un po’ di vita in piazza Mazzini durante i festeggiamenti del Santo Patrono, cosa, per quanto assurda, nuova in quanto, in passato, la piazza risultava deserta mentre il resto del paese festeggiava. Il mercatino delle tipicità e dell’artigianato locale voluto dall’Amministrazione Comunale ha funzionato e c’erano diverse persone, anche se non tantissime, tra le bancarelle di piazza. La folla è poi aumentata in seguito con l’aperitivo offerto da un’associazione di quelle “accreditate” in Comune, anche questa ottima iniziativa non fosse per la caduta di stile di non sospendere i festeggiamenti durante la processione, dimenticandosi che si stava festeggiando proprio quel Santo lì e che non era esattamente Carnevale. Ma pazienza, si potrà correggere la prossima edizione.
Nota stonata la lamentela di alcuni commercianti che, se confermata, denoterebbe un errore non tanto veniale nell’organizzazione. Leggiamo, infatti, dal giornale che non tutti i commercianti sono stati contattati per il mercatino e alcuni, pur essendo interessati, hanno saputo dell’iniziativa soltanto dai manifesti. È costume piuttosto radicato di questa giovane amministrazione creare una rete di fedelissimi (lo fa già nell’associazionismo, coinvolgendo nelle iniziative solo due o tre associazioni delle tante presenti sul territorio, senza curarsi affatto delle altre) coi quali collaborare. Sarebbe bene ricordare che, quando si amministra, si è rappresentanti di tutta la città e non soltanto degli amici, conoscenti, elettori e affini.

Luca Craia