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giovedì 24 aprile 2014

Ianieri ha sbagliato a chiudere la Montegranaro Servizi? Ad alcuni pare di sì.



In questa campagna elettorale stiamo vedendo cose che voi umani eccetera eccetera: colpi bassi, attacchi personali, insulti, velate minacce denotano, oltre che un clima teso e avvelenato, anche e soprattutto pochezza di idee e di progetti, una pochezza che porta lo scontro su un piano quasi fisico e che non promette nulla di buono per il futuro.
La stampa, in questa situazione, sta facendo un ottimo lavoro per cercare di rimanere neutrale e non favorire questo o quel candidato. Non tutta però: mi riferisco all’articolo apparso sul notiziario online “La Provincia di Fermo” riguardante un ricorso presentato dall’amministratore della Montegranaro Servizi contro la decisione del Commissario Ianieri di chiudere la società (di cui il Comune è proprietario al 100%) perche è la stessa risulta, oserei dire oggettivamente, antieconomica. Non scendo nel merito della decisione del dottor Ianieri anche se la stessa è stata bene accolta dalla maggioranza delle forze politiche cittadine mentre quelle che hanno governato fino a ieri si sono limitate a non commentare la disposizione del Vice Prefetto e Commissario per Montegranaro.
L’articolo in questione, invece, già dal titolo sembra godere del fatto che anche il Commissario subisca ricorsi (così come le amministrazioni Gismondi e Basso ne hanno subiti di innumerevoli, e così come sono innumerevoli ormai le sentenze contrarie in cui il Comune è stato costretto a soccombere). L’articolo, non firmato, sembra compiacersi del ricorso e, in qualche maniera, vuole sottolineare che anche il Commissario sbaglia e che forse aveva ragione l’ex sindaco a voler mantenere in piedi una società la cui utilità rimane, comunque, tutta da dimostrare mentre la cui onerosità pare evidente. La testata giornalistica online non è nuova a dimostrarsi molto amichevole con l’ex sindaco montegranarese, e in questa campagna elettorale sembra quasi diventare un organo di informazione ufficiale e di parte piuttosto che un notiziario imparziale. Sono scelte editoriali. E sono segni di come vanno le cose a Montegranaro.

Luca Craia

sabato 11 gennaio 2014

La conferenza su Conventati: Arkeo chiama ma Montegranaro non risponde.



Dispiace un po’, ma non più di tanto, vedere che a un appuntamento con la storia del nostro “amato” paese ci si ritrova nei soliti sette otto temerari. Quella di ieri sera era una buona occasione per conoscere meglio le nostre radici, con la presenza di un ottimo relatore, che ha avuto anche un interessante e costruttivo confronto col nostro storico cittadino Daniele Malvestiti. Però, purtroppo, eravamo davvero pochi a poterne usufruire. Siamo abituati agli appuntamenti di questo tipo disertati dalla gente e non sconcerta più di tanto. E nemmeno scoraggia: se insistendo, perseverando, segnalando, rompendo le scatole si sta riuscendo forse a muovere qualcosa nel nostro martoriato centro storico, allora probabilmente vale la pena insistere anche su questo piano. Anche perché le cose sono strettamente connesse: se si ama la propria città la si conosce e si cerca di conoscerla sempre meglio. Piano piano otterremo risultati anche in questo settore di attività di Arkeo. Intanto aspettiamo i nostri concittadini domenica 19 a San Francesco per il concerto d’organo di Lorenzo Antinori.

Luca Craia