Comunicato
integrale del Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia
Nutriamo forti dubbi sul chiarimento che il
commissario De Micheli ha provato a dare in merito alla lettera sul pagamento
dei tributi inviata ai sindaci e da noi notificata attraverso i social. Avvalendoci
della preziosa collaborazione del prof. Alberto Cavallaro (ODCEC Macerata),
proviamo a far chiarezza. Si sta facendo confusione tra diverse norme e misure.
Nel comunicato si confonde la ripresa dei versamenti sospesi delle imposte con
la misura agevolativa prevista dalla “zona franca”.
Ciascuno dei provvedimenti va preso singolarmente
perché NON COINCIDE, TRA LE VARIE MISURE, SIA PER LA TEMPISTICA CHE PER I
SOGGETTI INPS E INAIL. La sospensione è terminata al 30 settembre 2017 (in
piena emergenza giuridica), pertanto le imprese HANNO GIÀ RIPRESO I VERSAMENTI
del 16 ottobre, relativi alle mensilità di settembre. È stato invece prorogato
il versamento dei contributi sospesi a maggio 2018 con massimo 24 rate da
pagare direttamente agli enti previdenziali.
VERSAMENTI SOSPESI, BUSTA PAGA PESANTE, ZFU
Tornando al comunicato, le misure affrontate sono le
seguenti:
1) recupero versamenti sospesi 2016 e 2017 per i
soggetti con reddito d’impresa e professionale
2) recupero busta paga pesante.
3) ZFU (Zona Franca Urbana)
In generale il comunicato fonde, erroneamente, il
recupero dei versamenti sospesi 2016 e 2017 con le agevolazioni ZFU. LE DUE
MISURE NON SONO SOVRAPPONIBILI.
Il 30 novembre scade la sospensione del versamento
dei tributi, iniziata dalla data dei diversi terremoti.
Il 16 dicembre si dovrà procedere al versamento dei
tributi sospesi in unica soluzione, nel senso che non è prevista nessuna
rateazione diretta. Come misura agevolativa è stato previsto la possibilità di
accedere ad un finanziamento agevolato, i cui oneri saranno a carico dello
stato, che va richiesto entro l’8
novembre (con comunicato dell’Abi lo proroga al 14 novembre) per il pagamento
di tali tributi.
PROBLEMATICHE
Le modifiche fatte e promosse anche dal comunicato
non risolvono due problematiche :
1) TEMPISTICA
I contribuenti interessati devono fare richiesta
entro i primi di novembre di un finanziamento che deve coprire anche le imposte
in scadenza a novembre e dicembre 2017, naturalmente non conoscendone gli
importi effettivi ma solo presunti per i versamenti successivi alla data della
richiesta.
2) PLAFOND DI RISORSE DISPONIBILI
Ci siamo recati in banca ed alcuni funzionari ci
hanno detto che non garantivano la capienza dei fondi disponibili.
In caso di mancato accesso al finanziamento RIMANE
COME UNICA POSSIBILITA’ IL PAGAMENTO IN UNICA SOLUZIONE AL 16 DICEMBRE!
Non ci è chiaro inoltre se la presenza di tale
finanziamento (pur garantito) possa influenzare negativamente il rating di
solidità finanziaria dell’impresa con conseguente incremento di costi per
accedere ad altri servizi finanziari.
Il comunicato parla inoltre di imposte 2018 anche se
non sono mai state chiarite le modalità di sospensione di tali imposte.
ZONA FRANCA URBANA (ZFU):
nel comunicato si prevede che tale misura annulli o
quasi il versamento delle imposte sospese da corrispondere. QUESTA INDICAZIONE
E’ FUORVIANTE, spieghiamo perché:
Tipologia dei tributi: Il versamento riguarda tributi
(di vario genere) del 2016 e 2017, mentre la ZFU riguarda solo specifici
tributi (Ires, Irpef, Irap, contributi dei dipendenti e Imu) del 2017 (quindi
no 2016 e, per esempio, no iva).
Soggetti beneficiari: diverse le differenze alla zfu
è riservata alle imprese e SONO ESCLUSI I PROFESSIONISTI (salvo che per i
contributi) . Inoltre per l’accesso alla zfu i soggetti devono aver subito una
diminuzione del 25% del fatturato, altrimenti sei escluso.
Tempistica di accesso: i versamenti sospesi vanno
effettuati entro 16 dicembre 2017. Per l’accesso alla zfu va presentata la
domanda entro il 20 novembre (nuovo termine), ma il beneficio viene concesso
successivamente a seguito di decreto, e pertanto NON SARANNO DISPONIBILI PER LA
DATA DEL VERSAMENTO CHE DOVRÀ ESSERE EFFETTUATO E/O FINANZIATO
Capienza delle agevolazioni: le risorse messe a
disposizione sono limitate e verranno ripartite tra i richiedenti. Fintanto non
ci sarà il decreto non sarà possibile conoscere il beneficio concesso.
PROBLEMATICHE ZONA FRANCA URBANA:
Estensione della “zona franca”: hanno inserito nella
zfu tutti i comuni presenti negli allegati senza distinzione, comprendendo
anche città come Macerata, Fabriano, Teramo, Ascoli Piceno e altre che hanno
subito danni importanti, ma sicuramente meno rilevanti e devastanti rispetto ad
altre realtà.
Questa estensione potrebbe comportare una
ridistribuzione su quantità elevate di soggetti con conseguente riduzione del
beneficio concedibile anche per i soggetti che operano sulle zone più
danneggiate
Per l’accesso alla zfu, per i territori dell’allegato
1e 2 è previsto una riduzione del fatturato del periodo 1.9.2016 31.12.2016
rispetto allo stesso periodo del 2015. PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA DI FINE
OTTOBRE CI SONO DUE MESI DI FATTURATO NON IMPATTATO DAL TERREMOTO CHE INFLUENZANO
PERÒ I PARAMETRI DI VALUTAZIONE.
Rimane comunque incomprensibile l’accesso ai benefici
concesso alle nuove imprese rispetto all’esclusione delle vecchie imprese salvo
riduzione sostanziale (25%) del fatturato. Le aziende che hanno operato con
immense difficoltà nel territorio e magari hanno conseguito fatturati simili o
ridotti in misura inferiore al 25% sono escluse.
Rimangono delle problematiche di natura tecnica non
previste dalla normativa, quali la definizione del fatturato, chiarito con il
termine ricavi dal Mise almeno per le imprese ma non chiaro per i
professionisti; operazioni straordinarie.
Quasi 2.000 aziende hanno chiuso e sono stati persi
circa 20.000 posti di lavoro!
Bisogna smettere di giocare a Risiko nel cratere,
assegnando le priorità in base alle reali esigenze di chi ha perso tutto e che
ha sempre pagato le tasse, ma dovrebbe ricominciare a farlo soltanto dopo che
gli saranno ricostruite case, strade, scuole, negozi, ripristinati i servizi
primari, supportata la ripresa economica!
Non ci stiamo ad essere utilizzati come bancomat o a
fare da spettatori a passerelle elettorali per questo o quel candidato!
Domenica 5 novembre, alle ore 12 ci troveremo in
piazza Libertà (Macerata) per chiedere conto di quanto sopra riportato al
Commissario De Micheli (alla quale abbiamo già inviato una mail).
Francesco Pastorella
Francesca Mileto
Coordinatori Comitati Terremoto Centro Italia
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