Confesso: ho parcheggiato fuori dagli spazi segnati dal Comune di Montegranaro
nel centro storico. Ho parcheggiato bene, in modo di non arrecare alcun
fastidio alla circolazione, ma in un posto dove il posto non era segnato. È un
posto dove abbiamo sempre parcheggiato tutti perché, appunto, non dà fastidio.
Ma nel disegno della nuova segnaletica orizzontale quel posto non è stato
incluso. Nel complesso sono spariti molti posti come quello, che potevano
essere mantenuti magari ascoltando i residenti e le loro esigenze.
Vivere nel centro storico a volte è difficile. Una delle difficoltà
maggiori è quella di trovare posto per la macchina senza creare intralcio al
traffico. Non tutti hanno l’educazione e l’accortezza di farlo, ma c’è chi lo
fa. È un modo per sopravvivere in un luogo bellissimo ma complicato. La
richiesta che feci all’assessore Beverati di segnare i posti auto serviva per
semplificare la vita e la convivenza nel centro storico. Il modo in cui sono
stati fatti la complica.
I posti sono molto larghi, si potevano fare più stretti e guadagnare
qualche posto in più. Non sono stati segnati tutti, e sarebbe bastato ascoltare
i residenti per sapere dove fosse il caso di segnarli e dove no. Si è preferito
imporre, come sempre si fa a Montegranaro, anziché ascoltare i cittadini. E non
mi si dica che certi posti non era possibile segnarli perché contro il codice, perché
la maggior parte dei posti segnati sono contro il codice.
Per questo motivo ho parcheggiato fuori dagli spazi segnati. E lo farò
ancora, se necessario. Lo farò in modo di non arrecare intralcio, come ho
sempre fatto, ma lo farò. E se mi multeranno pazienza, farò ricorso. E probabilmente
lo vincerò. Ma non è questo che si intende per dialogo e partecipazione. Per
niente.
Luca Craia
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