martedì 3 ottobre 2017

Centro commerciale: coerenza e rispetto degli impegni elettorali. Comunicato del segretario di Sinistra Italiana, Paolo Marinelli



Comunicato stampa integrale

Abbiamo accolto con molta soddisfazione la notizia della sospensione della Variante al Piano Regolatore Generale che prevedeva la realizzazione di un centro commerciale a ridosso della Circovallazione di Montegranaro e speriamo vivamente che questa decisione divenga definitiva. Le ragioni per cui crediamo che questo progetto sia poco utile al nostro paese sono da ricercare, in primo luogo, in una questione di coerenza: nel programma elettorale con cui questa maggioranza è stata eletta e per il quale i cittadini hanno dato loro fiducia - sottoscritto a suo tempo anche da noi - si parlava chiaramente di dare priorità al recupero di edifici abbandonati piuttosto che alla loro costruzione ex-novo. Ci sembra pertanto palese come, una volta portato a casa il consenso, i programmi diventino soltanto buoni propositi.  
Bisogna tener presente anche il fatto che nel piano regolatore prevedeva due lottizzazioni residenziali di espansione e un'area di zona PEEP (piani di edilizia economica e popolare), ovvero, detta in parole povere, un appezzamento di terreno dove è possibile edificare case popolari, per cui non ci sembra né giusto né logico negare questa opzione, soprattutto in un periodo come quello attuale, dove a causa della crisi economica è difficile per un comune cittadino, riuscire a costruire o a comprare una casa. 
D’altro canto, la coerenza non è il punto forte dell’attuale amministrazione: ancora sono vive nei nostri ricordi le battaglie (condivisibili) che alcuni dei loro esponenti fecero contro l’edificazione del centro commerciale nella zona Tigli, portando come motivazioni, il deturpamento del verde pubblico e la morte di alcuni esercizi commerciali del centro storico che non avrebbero retto la concorrenza con un centro commerciale posto a ridosso delle loro attività. A noi, in tutta sincerità, in questo caso sembra di rivivere la stessa situazione, aggravata allo stato attuale, dalle difficoltà economiche che potrebbero far rischiare seriamente alle famiglie che vivono di questo, l’indigenza; inoltre l’apertura di un nuovo ipermercato - come previsto nel progetto – non sarebbe l’ideale, dato che Montegranaro, per quanto riguarda questo tipo di attività, è già coperto a sufficienza ed una nuova apertura creerebbe solo disagi a quelle esistenti. Ma forse ci stiamo sbagliando, un filo conduttore c’è eccome in tutto ciò: la gestione poco oculata quando si parla di recupero e promozione del centro storico che è totalmente distante da quello che si era promesso. A dimostrazione di ciò va sottolineato anche che il tanto pubblicizzato progetto per il recupero della parte vecchia della città, è stato messo in atto solo a parole e mai con azioni concrete ma solo con misure di poco conto e di scarsa rilevanza. 

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