È stato riscontrato a Castelplanio, in provincia di Ancona, un caso di
chikungunya, una malattia già manifestatasi in Africa e in Asia che
normalmente non ha esiti infausti ma può essere molto dolorosa. Il male si
menifesta in due stadi: il primo, in cui procura febbre alta e forti dolori
articolari, e un secondo in cui compare un’eruzione cutanea pruriginosa. È il
primo caso nelle Marche ma non in Italia, visto che nel Lazio è in corso una
piccola epidemia. L’uomo colpito dalla chikungunya è già guarito e sta bene,
per cui non c’è troppo da preoccuparsi ma resta l’allerta, più che altro
relativa al sistema di trasmissione della malattia.
La chikungunya,
infatti, non si trasmette da uomo a uomo ma solo tramite la puntura della
zanzara tigre che si infetta e propaga il virus. Quindi, per evitare il
contagio, occorre porre molta attenzione alla proliferazione delle zanzare.
Dato che sembra dato comune a molte cittadine una certa negligenza nella
disinfestazione programmata, forse sarebbe il caso di porre maggiore attenzione
a questo aspetto che, a quanto pare, assume una rilevanza maggiore rispetto al
semplice fastidio procurato da questi insetti.
Luca Craia
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