Va bene che ormai quelli che hanno un lavoro sono diventati una
minoranza, a Montegranaro, ma i fortunati che la mattina devono affrettarsi per
recarsi in fabbrica o in ufficio ora hanno un nuovo problema: la scuola non
riceve più i bambini in anticipo rispetto all’orario di inizio delle lezioni.
Anzi, li riceve, ma solo se il genitore paga. Si chiama “Progetto pre-scuola” e
non ha nulla a che fare con la didattica, a dispetto del nome che lo farebbe
supporre. Il progetto, invece, prevede che il genitore che debba lasciare il
proprio figlio presso l’istituto scolastico qualche minuto prima del suono
della campanella, magari per andare al lavoro, debba pagare ben 50 Euro.
Il servizio, si legge in una circolare diramata dal dirigente
scolastico, interessa i bambini della scuola per l’infanzia e funzionerà dal
lunedì al venerdì dalle 7.35 alle 8.00; verrà attivato solo se si
raggiungeranno quindici iscrizioni. Non viene spiegato come ci si regolerà nel
caso il numero di iscrizioni previsto non venga raggiunto, ma si spiega che,
nel caso si superi il numero di posti disponibili, numero che, però, non è
stato reso noto, si procederà all’ammissione dei bambini tramite la stesura di
un’apposita graduatoria. Quelli che dovessero rimanere fuori dalla suddetta
graduatoria, probabilmente, saranno abbandonati davanti al portone in attesa
delle 8.00. Il servizio dovrà partire il 2 ottobre prossimo.
La cosa meravigliosa è che questa magnifica idea, questo splendido
servizio pubblico per il cittadino montegranarese, è stato sottoposto al
Consiglio di Istituto e approvato, benchè a maggioranza, anche col voto di
alcuni genitori. C’erano tre assenti, a quanto ne so, Gismondi, Medori e
Sbriccoli, ma il resto del Consiglio ha votato il provvedimento, qualcuno anche
contro, ma nessuno ha denunciato pubblicamente questo progetto che, almeno
secondo me, è fortemente lesivo del ruolo sociale che la scuola a Montegranaro
ha sempre avuto. Né, tantomeno, si è udita alcuna voce contraria da piazza
Mazzini, nonostante il Sindaco Mancini e tutta la sua Amministrazione siano
sempre state molto attente al mondo scolastico, non sempre con esiti positivi,
anzi.
La pre-scuola ancora non è partita, c’è ancora un po’ di tempo. Ho
sentito Gismondi, assente alla votazione, che promette battaglia. Io spero che
la dirigenza scolastica giunga a più miti consigli perché ultimamente, tra un’iniziativa
antisociale e l’altra, la scuola montegranarese sembra indirizzarsi verso una
direzione di declino che non promette nulla di buono.
Luca Craia
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