Se la chiamo “Regione Marte” un motivo c’è e più andiamo avanti e più
me ne confermano le ragioni. L’assessore Sciapichetti, per esempio, che bello
candido, annuncia ai Sindaci del cratere che spenderà 5.450.000 per costruire
una pista ciclabile da Abbadia di Fiastra a Sarnano, testimonia quanto sia Sciapichetti
che la giunta che rappresenta siano distanti anni luce dal pianeta Terra, dall’Italia,
dalle Marche, dal cratere e dalla realtà.
L’intera lista degli interventi finanziati con il 17 milioni e mezzo
donati dagli Italiani con gli SMS è incredibile, inconcepibile, vergognosa in
ogni sua singola voce, anche se si parla di finanziare la ricostruzione di una scuola, perché le
scuole non si finanziano con la generosità della gente, si finanziano coi soldi
dello Stato, coi soldi che lo Stato deve investire per la sua gente piuttosto
che sprecarli in giro, per esempio, per salvare le banche. Ma la pista
ciclabile è qualcosa a cui non si può credere, bisogna essere tarati
mentalmente per concepirla e disonesti intellettualmente per sostenerla.
La cosa più stupefacente, però, è che non si è levata una voce di
protesta, anzi, la proposta è stata votata, a maggioranza, ma è stata
approvata. Certo, non c’erano i terremotati nella sala, la delegazione non è
stata fatta entrare, ci mancherebbe altro. Ma i Sindaci c’erano e pensare che la maggioranza abbia
approvato questo scempio fa cadere le braccia.
A questo punto non resta che comprarsi una bicicletta e pedalare. E un
telescopio, per vedere da lontano la Regione Marte, lassù nel cielo, che ci
guarda protettiva.
Luca Craia
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