Riceviamo e
pubblichiamo
Wowwww.
Sentire la Giunta indignarsi e il Sindaco esplodere
di rabbia per la tutela dell’immagine della nostra Montegranaro, lesa
irreparabilmente dall’articolo di un giornale, ci riempie di orgoglio e ci proietta
con fiducia nel futuro.
Mai, nei tre anni precedenti, ossia da quando questo
Sindaco e questa Giunta si sono insediati, avevamo udito un moto di rabbia e un
atto di difesa dell’immagine di Montegranaro da parte del Sindaco.
Non lo abbiamo sentito indignarsi con la ditta
Onofaro-Caruter che, a fronte di 6 milioni di euro che noi cittadini sborseremo
in 5 anni, non sta rispettando l’impegno della turnazione prevista per la
pulizia delle strade, non sta pulendo come concordato i bagni pubblici di San
Serafino e non si occupa delle caditoie tutte intasate di foglie e melma.
Non l’abbiamo sentito indignarsi con il Prefetto e le
forze dell’ordine per la criminalità che ha reso un campo di battaglia alcune
zone di Montegranaro, dove accoltellamenti, risse e furti avvengono a getto
continuo – tranne che nel Veregra Street quando il presidio del territorio c’è
stato - con grave rischio per la sicurezza e l’incolumità dei
cittadini.
Non l’abbiamo sentito indignarsi per la difesa dei
posti di lavoro e per la tutela delle nostre industrie che, oltre alla grave
crisi, hanno dovuto subire passivamente la volontà di chiusura della locale
camera di commercio per una scellerata scelta politica compiuta da esponenti
politici del PD locali che siedono in Regione.
Non l’abbiamo sentito indignarsi con le autorità per
i ritardi del terremoto, per la chiusura di tutte le chiese del centro storico,
per l’assoluta assenza dei lavori di miglioramento sismico della scuola di
Santa Maria che, ad oggi, presenta un gravissimo deficit di sicurezza e un elevato
rischio per i nostri figli.
Non l’abbiamo sentito indignarsi contro
l’installazione dell’antenna Vodafone che, se non fosse stato per un moto di
protesta dei cittadini e delle forze di opposizione, oggi avremo avuto
posizionata sopra le nostre case e le nostre teste a sprigionare segnali e
radiazioni.
Non l’abbiamo sentito indignarsi quando le tariffe
dei servizi comunali e le aliquote delle imposte IMU, TASI e Addizionale hanno
toccato il massimo consentito per legge facendo conseguire alla nostra città il
triste primato di città più tassata dell’intera provincia con una media di
tassazione individuale doppia rispetto a quella nazionale.
Però in compenso oggi abbiamo sentito un grido, un
urlo, un moto di orgoglio che le ha fatto puntare l’indice contro l’articolo di
giornale che ha leso, badate bene, irrimediabilmente l’immagine del …..Veregra
Street al punto che si intraprenderanno azioni penali per il perseguimento di
alcune testate e giornalisti.
Ai tanti e troppi cittadini che, come noi, sono attoniti
e che vorrebbero un Sindaco che si occupasse di migliorare le condizioni di
vita dei suoi cittadini, da tre anni a questa parte fortemente peggiorate,
vorremmo rispondere con un appello al Sindaco a lasciar perdere le aule
giudiziarie e le battaglie contro la stampa, memoria di un ventennio passato da
dimenticare, ed occuparsi di più del funzionamento degli uffici di Viale
Mazzini.
Si ricordi e tenga a mente, caro Sindaco, che la
stampa, anche quando sbaglia, è per eccellenza lo
strumento democratico della libertà.
ViviAmo
Montegranaro
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