giovedì 11 maggio 2017

Novità nelle leggi sul consumo a livello regionale. Comunicato dell’U.Di.Con Regionale Marche



Riceviamo e pubblichiamo
Novità nelle leggi sul consumo a livello regionale. Comunicato dell’U.Di.Con Regionale Marche

Come anticipato dal programma CRCU, che ho messo in rete nei giorni scorsi, vi descrivo quanto discusso in sede di riunione e utile alla vostra conoscenza delle regole e delle novità legislative in materia di consumo a livello regionale:
Innanzitutto ricordo che il CRCU Consiglio Regionale Consumatori ed Utenti è il massimo organo decisionale della regione in materia attinente e cioè il Consumerismo e gli Utenti.
1. Dopo una proficua discussione di tutte le parti e solleciti da parte delle associazioni dei consumatori la regione in accordo con l’Anci ha finalmente recepito le informazioni per attuare un accordo basato sull'attuazione delle linee guida pubblicate sulla G.U. n 72 del 29/10/2013 relativamente al settore dei trasporti su rotaia e su gomma. Per cui dalla firma dell’accordo prevista per il l’inizio di giugno, il CRCU controllerà in fase di realizzazione le gare di appalto di detti servizi, un ulteriore tassello posto dal CRCU finché questi servizi siano più controllati da parte degli utenti. È stato sollecitata in questa sede, la comunicazione relativa ai trasporti scolastici per la tratta Fermo-Montegranaro e viceversa, lamentando le nostre richieste. La risposta è stata che, per il passato e fino a conclusione dell’appalto, non possono essere toccate le specifiche tecniche che però saranno messe subito in discussione in questo nuovo accordo. Un passo avanti è stato fatto e entro fine anno saranno rifatti gli accordi con i privati per la gestione dei trasporti e noi ci saremo come componenti del CRCU... un passo avanti!
2. Le Associazione dei Consumatori inoltre hanno espresso la forte preoccupazione ed il dissenso in merito alla proposta di azzeramento delle risorse destinate alle politiche di tutela del consumatore, contenuta nella ipotesi di bilancio preventivo 2017 della regione marche. Tale scelta secondo noi contravviene ad un impegno pluriennale della Regione Marche a sostegno di azioni mirate all'informazione per un consumo consapevole e iniziative per la tutela del consumatore, come previsto dalla legge 14/09. Altre Regioni sono state più sensibili a questo problema, ad esempio l'Emilia Romagna ha stanziato parecchi contributi per il settore creando posti di lavoro e sensibilizzando i problemi.

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