sabato 18 febbraio 2017

Pieroni gioca con le cifre ma non la dice tutta sugli sfollati del terremoto.

Moreno Pieroni, assessore al turismo della Regione Marche, sembra stia facendo il gioco delle tre carte con le cifre degli sfollati ospitati dalle strutture ricettive sul territorio. Comunica cifre tranquillizzanti, 6500 posti disponibili contro una necessità di 5.300, che deriverebbero dai questionari inviati alle strutture e restituiti con l’indicazione della disponibilità di posti oltre la data del 30 aprile, in cui scadrà il contratto attualmente in essere.
E qui ci si potrebbe adagiare, perché i posti avanzano e avremmo tutto il tempo di installare le SAE, previste per settembre. Però non la dice tutta, l’assessore: ci sono molte strutture, in particolare quelle lungo la costa, che hanno sì confermato la disponibilità ma solo per un periodo limitato e non oltre l’inizio della stagione estiva. Quindi, se i posti il 1 maggio avanzeranno, a fine giugno non si sa.
E il fatto che non si sappia è un fatto grave, sia perché la gente ha bisogno di sapere che fine fare e programmarsi, sia perché il tempo scorre e, ancora una volta, si resta immobili o quasi. Ci sarà un altro tavolo per raccogliere dati e idee, previsto per lunedì prossimo, e si spera che da lì escano notizie più confortanti o, quanto meno, più certe e precise, anche perché in attesa ci sono sia gli sfollati che gli albergatori i quali, giustamente, hanno anche richiesto un ritocco delle tariffe, finora piuttosto basse e, comunque, ancora in gran parte non liquidate. Lo stesso Daniele Gatti, che dirige la struttura dell’Holiday di Porto Sant’Elpidio, sta sollecitando la Regione a dare risposte certe e una prospettiva a queste persone che non possono essere trattate con l’approssimazione utilizzata fino a oggi.
                                      
Luca Craia

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