giovedì 23 febbraio 2017

Corridonia: cittadinanza onoraria a don Giovanni Carnevale



Don Giovanni Carnevale ha pubblicato ben undici volumi dal 1990, anno in cui ebbe l’intuizione che l’Aquisgrana vera non fosse ad Aachen come vorrebbe la storiografia ufficiale. I suoi studi, ancora in corso nonostante la veneranda età di novantatré anni, lo hanno portato alla conclusione che la vera reggia di Carlo Magno, in realtà, fosse nelle Marche e precisamente a San Claudio di Corridonia. Secondo il Salesiano, infatti, la chiesa di San Claudio non sarebbe stata, in origine, un tempio cristiano ma il palazzo dell’Imperatore del Sacro Romano Impero.
Le ipotesi di Carnevale hanno da sempre diviso, tra gli scettici, i detrattori, e i sostenitori delle stesse. Ma, al di là del ritenerle o non ritenerle attendibili, va riconosciuta una conseguenza estremamente positiva derivante dagli studi dello storico molisano ma maceratese di adozione, ossia quella di aver fatto conoscere la splendida San Claudio al mondo intero.
È per questo motivo che la città di Corridonia, nel luglio del 2016, ha attribuito a don Giovanni la cittadinanza onoraria con una delibera del Consiglio Comunale. Da lì a breve si sarebbe dovuta tenere la cerimonia ufficiale dell’attribuzione, ma i tragici eventi legati al terremoto hanno fatto rimandare il tutto. Finalmente sabato 11 marzo 2017 questo riconoscimento verrà ufficializzato, con una cerimonia presso la Sala Consiliare del Comune di Corridonia, alle ore 16,30.
È un riconoscimento dovuto e meritato, perché dietro alle teorie di don Carnevale c’è tanto lavoro e impegno, un impegno che va avanti da ventisette anni e che ha prodotto libri, convegni e tutta una serie di ulteriori studi sull’argomento da parte di altri storici e appassionati che sta portando grande interesse verso il territorio piceno.
                                                  
Luca Craia

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