venerdì 11 novembre 2016

Servono volontari specializzati. Aiutateci. Appello dei musei dei Sibillini


I resti di Santa Maria in Pantano a Montegallo

I danni causati dall’ultimo terremoto nelle Marche, particolarmente nell’area dei Sibillini, sono enormi e incalcolabili (e ancora incalcolati, il MIBACT latita e non dà segni di vita). Per evitare che la situazione peggiori occorre mettere in sicurezza i beni superstiti: togliere tele e affreschi dalle pareti degli edifici danneggiati, mettere in salvo le suppellettili e tutti i tesori risparmiati dai crolli. Per farlo occorre manodopera altamente specializzata, ovviamente a livello di volontariato perché è inutile aspettarsi dallo Stato un compenso professionale in queste cose.
L’appello che arriva dalla Rete Museale dei Sibillini è un grido di aiuto e invoca la massima urgenza: prima che sia troppo tardi e che le intemperie finiscano quello che già ha iniziato il terremoto, occorre intervenire e mettere in sicurezza i nostri beni culturali. Per farlo, però, servono persone specializzate, che sappiano quello che fanno. Chi fosse interessato a prestare gratuitamente la propria opera per salvare i tesori delle Marche invii il proprio curriculum a info@retemusealedeisibillini.it.

Luca Craia

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