venerdì 4 novembre 2016

Finalmente le telecamere al lavatoio. Poi facciamole funzionare.



Meglio tardi che mai. Questo blog si occupa della questione del lavatoio di via Martiri d’Ungheria da anni e personalmente ci tengo in maniera particolare perché la sua ristrutturazione avvenne quando ero vicepresidente della Consulta di Quartiere insieme al Presidente Uliano Damen e fummo proprio noi a sollecitare, tramite Gastone Gismondi, il Sindaco Basso perché intervenisse. Furono trovati i fondi e realizzata l’attuale tettoia e il giardinetto che, se ben tenuto, dovrebbe abbellire l’area.
Il problema è che, negli anni, questo bell’angolo di paese è stato gradualmente dimenticato e abbandonato. Così, come spesso accade quando si abbandona uno spazio, esso viene occupato dall’inciviltà e il lavatoio è diventato sede di traffici e cose losche. Più volte segnalata, questa situazione, dai residenti attraverso L’Ape Ronza e, recentemente, la stampa, aveva sempre trovato orecchie sorde da parte dell’amministrazione comunale che, nel frattempo, installava telecamere in ogni dove neanche fossimo al Grande Fratello, tranne qui.
Leggere dell’impegno del Vicesindaco Ubaldi a mettere le sue amate telecamere anche in quest’area dimenticata non può che farmi piacere. Potrei anche fare un plauso a Ubaldi ma me lo riservo a quando vedrò gli apparecchi installati e sarò certo che funzionino.

Luca Craia

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