lunedì 10 ottobre 2016

L’informazione renziana nella periferia del potere: il silenzio della stampa sul Consiglio Comunale.



Una discussione durata ore su un solo punto. Nodi politici che si sono presentati tutti in fila, tra dietrologie e arrampicamenti sugli specchi. Accuse, toni che si alzano, contraddizioni. E un sacco di spunti su cui riflettere, su come funziona questa politica moderna, sulla considerazione che ha del cittadino, sul valore che dà alla vita. Tutto questo è andato in scena venerdì sera durante la seduta del Consiglio Comunale che discuteva di sicurezza, quella dei nostri piccoli concittadini ospiti in una scuola che preoccupa molto le opposizioni e per niente la maggioranza. E in mezzo ci sono i genitori di questi bambini, frastornati, assenti, superficiali. A Montegranaro siamo sempre più amorfi, proni, assuefatti a un potere che non ascolta e che promette cose in cambio di silenzio, quieto vivere, ignavia.
Ma il segnale più brutto è avvenuto nei giorni successivi. Un tempo la stampa avrebbe pascolato su quanto è stato visto e sentito venerdì sera a Palazzo Francescani. C’erano argomenti per riempire pagine e pagine, per raccontare e per ragionare. Ebbene: le due testate locali se la cavano con un trafiletto che dice soltanto che la mozione è stata respinta. Punto. Quelle online non ne parlano per niente.
È la fotocopia della stampa nazionale, succube e strumento del potere, o è semplice pigrizia? Non lo so, ma è preoccupante. Se l’informazione non informa, se non dà spazio a temi così importanti come la sicurezza di una scuola che ospita cinquecento bambini, se non analizza la politica e tutto quello che viene rappresentato in un contesto così pregno di significati, c’è davvero qualcosa che non funziona. E qualsiasi lestofante vada al potere può fare quello che vuole: non lo contesterà nessuno.

Luca Craia

Nessun commento:

Posta un commento