giovedì 29 settembre 2016

Lu Voccentò e le barricate dei padroni


Vi ricordate la campagna elettorale posta in essere da alcuni genitori del nuovo corso basata sul discredito di genitori che li avevano preceduti, colpevoli di scarsa trasparenza? Ho già avuto modo di dire che, almeno quelli, le riunioni con i genitori e con i rappresentanti di classe li facevano. Adesso, una volta eletti questi del nuovo corso, non solo non hanno mai riunito i genitori, ma nemmeno i rappresentanti di classe. Non lo hanno fatto per la questione della sicurezza nelle scuole, non lo hanno fatto nemmeno per l'aberrante situazione della mensa nella scuola di Santa Maria.
Senza avvisare i genitori, qualcuno ha deciso che i ragazzi debbano consumare i pasti della mensa scolastica, profumatamente pagata, dentro alle proprie classi, e questo senza che i genitori ne venissero messi a conoscenza da quelli che rappresentano la trasparenza. Mentre si guarda la caldaia che bolle, o un episodio di Supercar, nel mentre ci si reca in lavanderia, si può pensare che la scuola non serve per parare i colpi di chi dovrebbe averla come stella polare, sia per dovere costituzionale, sia per credo politico.
Chi ha bisogno della mensa, o chi ha bisogno di lasciare i figli anzi tempo alla scuola, probabilmente non può permettersi una babysitter o una cuoca, nè può permettersi di pagare un autista per portare i figli a scuola, più semplicemente ...lavora. Gli altri magari vorrebbero che i figli imparassero a socializzare con i coetanei, datosi che a Montegranaro siamo carenti anche in questo. Ai miei tempi a Montegranaro c'erano le barricate e si gridava” servi dei padroni”. Adesso hanno tolto le barricate ma a gridare sono sempre loro e dicono “siamo noi i padroni”,

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