venerdì 1 luglio 2016

I bari



Bisogna fare molta attenzione coi bari. Perché mica ce l’hanno scritto in fronte che barano.
I bari barano leggendo le carte. Se loro le leggono e tu no, sei in guai seri, perché sono loro a giocare per te, anche se non te ne accorgi. Così, magari, ti fanno credere che sulla carta ci sia una cosa e, siccome tu ti fidi e la carta non la leggi, agisci di conseguenza. Ma sulla carta c’era un’altra cosa. E quindi sbagli. Fai il gioco del baro.
Fare il gioco del baro non è bello, né per te né per gli altri. SI fanno un sacco di danni facendo il gioco del baro.
Il baro è simpatico, sorride, ha la battuta pronta. Sembra proprio una brava persona, il baro. Se così non fosse te ne accorgeresti che bara.
Un baro che non sa barare non ha una grande carriera davanti.
Il bravo baro muove le folle e le fa ballare. Le fa felici. Gli dà da bere. E poi gli racconta le carte. Le carte le ha lette solo lui, gli altri no. Ma è come se le avessero lette, secondo loro, perché si fidano.
Il baro non sa che prima o poi qualcuno lo scoprirà. C’è sempre qualcuno che comincia a sospettare. E quando il tavolo si rovescia, il baro deve solo scappare.

Luca Craia

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