venerdì 10 giugno 2016

Perugini è felice. Ma la questione è seria.



È curiosa l’affermazione dell’assessore Perugini circa lo stallo che si è venuto a creare per quanto riguarda l’antenna Vodafone di San Liborio. Perugini dice, ovviamente facendo una battuta, che la situazione attuale è l’ottimo, in quanto non c’è più nessuna antenna, né la vecchia né la nuova. La battuta non è molto divertente, perché questa situazione, invece, non sembra affatto positiva, a meno che la Vodafone non si accontenti di lavorare sul territorio di Montegranaro con un ripetitore in meno.
In realtà la faccenda è parecchio ingarbugliata: non c’è un sito alternativo al terreno “De Rosa”, che tra l’altro è sotto sequestro per un’incredibile volontà dello stesso proprietario. Nel frattempo l’antenna sul sito “Venanzi” è stata spenta addirittura in anticipo sui tempi, segnale davvero poco rassicurante. Quindi manca un ripetitore alla Vodafone, cosa che potrebbe avere ripercussioni sul servizio e, quindi, conseguenze anche legali. Di cui gioire mi pare non ci sia nulla.
Fatto sta che, si fosse mossa diversamente l'amministrazione comunale , l’intera faccenda avrebbe potuto essere molto diversa. Si poteva informare la cittadinanza che avrebbe mosso i suoi passi per tutelarsi, piuttosto che sottacere tutto fino a che la bomba è esplosa da sola. Si potevano controllare bene tutti i documenti prima di concedere le autorizzazioni. Si poteva vigilare, insomma, cosa che non si è fatta finchè la palla non è stata presa in mano prima dai cittadini e poi dall’opposizione. Ma forse era già troppo tardi.

Luca Craia

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