martedì 21 giugno 2016

Chi si ricorda Settembre Nero?



Quest’anno ci sono grandi eventi sportivi internazionali: ci sono i Campionati Europei di calcio, ci sono le Olimpiadi. Ci sono anche gli attentati di matrice islamica e il terrore serpeggiante a causa della continua minaccia di questi esseri inumani che, in nome del loro Dio, attaccano e destabilizzano il nostro mondo, la nostra civiltà, la nostra vita quotidiana.
Il clima ricorda in qualche maniera quello di quarantaquattro anni fa. C’erano le Olimpiadi a Monaco di Baviera e i terroristi islamici, perché quello erano, che allora si facevano chiamare Settembre Nero, massacrarono undici atleti israeliani. Vale la pena ricordare anche l’attacco terroristico di Fiumicino del dicembre 1973, attacco che pare essere stato cancellato dai libri di storia. Si tende a dimenticare questi fatti perché non fa comodo a nessuno ricordarli, ma è bene tenere a mente che il moderno terrorismo islamico nasce proprio da Settembre Nero e dai fatti del settembre 1970.
Si tende a dimenticarlo perché non è politicamente corretto essere contro il terrorismo islamico e antisemiti allo stesso tempo, ma oggi esiste un forte antisemitismo che supera gli steccati ideologici. Paradossalmente si registrano atteggiamenti antisemiti più a sinistra che a destra. Volevo solo ricordare che i terroristi islamici, i Palestinesi di Hamas e tutta la violenza di matrice islamica affonda le radici nell’antisemitismo. No, non mi sono sbagliato: non parlo di antisionismo ma precisamente di antisemitismo. Stiamoci attenti.

Luca Craia

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