venerdì 27 maggio 2016

Il mistero della pista ciclabile



A me questa cosa della pista ciclabile è parsa piuttosto strana. Viene inserita nell’ordine del giorno all’ultimo minuto una variante al piano regolatore per allungare, pare, una pista ciclabile che non sembra si farà mai. Viene inserita al penultimo punto. Prima di discuterla, però, si convoca una riunione dei capigruppo lampo. Finita la riunione Perugini ritira il punto dicendo che, se non c’è unanimità, non la portano nemmeno in discussione. Ma è una pista ciclabile. Ci vuole l’unanimità? Mentre per viale Gramsci si va avanti a testa bassa contro tutto e tutti, per una pista ciclabile ci vuole l’unanimità? Cos’è? È troppo ripida? Una roba per scalatori? Si teme che ci scoppi qualche cuore? O forse era una pista ciclabile ma non lo era? Sarebbe bello capirci qualcosa, perché queste manovrette i cittadini cominciano a vederle male.

Luca Craia

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