lunedì 14 marzo 2016

SS.Filippo e Giacomo: a maggio sarà restituita ai Montegranaresi



Si avvicina il momento il cui Montegranaro riavrà la sua chiesa forse più amata. Dopo l’importante intervento di ristrutturazione e consolidamento, dovuto per scongiurare un concreto rischio di crollo del tetto, sta per essere riaperta al culto e ai fedeli la priorale dei SS. Filippo e Giacomo. La data prevista, anche se ancora provvisoria, è quella del primo maggio, domenica vicina alla data di celebrazione dei due Santi titolari, che cade il 3 maggio.
Sarà una grande festa per molti Montegranaresi, quelli che amano davvero il loro paese e considerano questa riapertura una tappa importante nel recupero del nostro patrimonio storico e culturale. La chiesa è chiusa ormai da molti anni: dopo che l’ultimo parroco la lasciò nei primi anni ’90 e la parrocchia fu inglobata da quella di Santa Maria. Da allora un progressivo degrado che culminò con un restauro maldestro della capriata che ne appesantì la struttura fino ad aprire le mura perimetrali. Si rese necessario intervenire con urgenza e ci volle il coraggio dell’ex parroco, don Umberto Eleonori, per accollarsi un nuovo oneroso finanziamento e partire con i lavori, aiutato da un sostanzioso intervento della CEI tramite i fondi dell’otto per mille.
L’intervento, oltre a mettere in sicurezza la struttura rifacendo ex novo il tetto, ha ripulito le decorazioni a tempera della volta e risistemato gli impianti, oltre che a posare una nuova pavimentazione. Ci sono ancora diversi interventi da fare, come il restauro della splendida pala dell’altare maggiore e dell’organo ottocentesco, ma la chiesa ora è sicura ed è tornata bella come molti di noi la ricordano.
Attendiamo allora ancora poche settimane e finalmente potremo ammirare di nuovo questo tempio barocco, fondamento delle nostre tradizioni e della nostra storia. La chiesa continuerà ad essere officiata, anche se non con regolarità, ma sarà anche sede di manifestazioni culturali. Montegranaro, così, guadagnerà una nuova struttura fruibile per concerti e incontri culturali. Inoltre i visitatori che vengono da noi per ammirare i nostri tesori, primo fra tutti la chiesa di Sant’Ugo sottostante, avranno un nuovo e prezioso motivo per recarsi a Montegranaro.

Luca Craia

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