domenica 13 marzo 2016

Il Sindaco Mancini al pranzo delle Associazioni



La faccio breve perché, per una volta, forse, non devo fare polemica, anzi. Stavolta, invece, ho apprezzato il mio Sindaco perché stavolta si è comportata come dovrebbe comportarsi il mio Sindaco, nel senso del Sindaco di tutti, di me compreso che, come si sa, sono sempre stato e probabilmente sempre sarò estremamente critico nei suoi confronti come, del resto, lo fui per il suo predecessore. Stavolta Edi Mancini si è comportata con grande compostezza ed equilibrio, partecipando a un convivio al quale io, fossi stato nei suo panni, avrei fatto fatica a essere presente.
C’erano stati episodi molto brutti di cui il Sindaco era stata protagonista. Li ricordiamo tutti, credo, prima, durante e dopo il Presepe Vivente. Non serve rivangarli, ma occorre tenerli a mente perché oggi, in relazione a essi, la partecipazione della Mancini al pranzo delle Associazioni era difficoltosa e, datosi che anche lei è un essere umano, mi sento di apprezzare lo sforzo che deve aver fatto. C’è stata, ha parlato in modo disteso e, se vogliamo costruttivo, ha manifestato delle aperture anche importanti che abbiamo ascoltato in 450 e se ne è andata per impegni familiari che possiamo perfettamente comprendere. Ma c’era, per cui, bene così.
Spero che questa possa essere la base di un rapporto diverso con chi non è allineato. Spero che questo sia l’atteggiamento futuro dell’amministrazione comunale verso chi non ne condivide le linee, anche momentaneamente. Ci si può scontrare ma si deve rimanere costruttivi. Finora non è stato così. Chissà se il futuro possa essere diverso.

Luca Craia

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