martedì 5 gennaio 2016

Lu Voccentò: e i ragazzi dove li mandiamo?



Soldi pubblici per un altro impianto sportivo appannaggio esclusivo di qualche associazione sportiva è questo l'indirizzo politico che caratterizza l'agire dell’amministrazione comunale? Ovviamente oltre all'uso quasi esclusivo degli impianti pubblici, alcuni addirittura sottratti alle scuole dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 come la palestra scolastica adibita a palazzetto dello sport. E siccome a Montegranaro non ci sono più spazi liberi per mancanza di manutenzione i ragazzi sono costretti a fare sport nelle strutture pubbliche ad uso di società private, che oltre ad avere impianti circa gratis e molto spesso anche contributi, come i 2000 euro per la poderosa basket e i 1500 euro per la scuola poderosa basket delibera di qualche giorno fa, chiedono una retta. Quindi prima si paga come cittadini poi come fruitori. Se poi il ragazzo o la ragazza non è proprio un piccolo campione paga molto e gioca poco, perchè molto spesso le società che ti chiedono una retta e che godono delle strutture pubbliche praticamente a costo zero o quasi hanno tutto l'interesse a mettere in mostra i piu bravi, ovviamente. Quindi impianti, rette e contributi. E quelli che non sono dei campioni, o che solo volessero fare due tiri dove vanno, cosa fanno? Attualmente l'unico impianto per ora sottratto al controllo delle società sportive è il piccolo campo in cemento in località Villa Luciani, dove spesso migrano ragazzi da tutti quartieri di Montegranaro e dove sempre più spesso si ritrovano gruppi etnici per giocare nell'unico spazio free. Tutti gli altri impianti chiamiamoli liberi sono stati abbandonati perchè non manutenuti dal amministrazione comunale. Sembra che ai cittadini sia addirittura inibito l'uso della pista di atletica all'interno dello stadio e il campo sportivo adiacente lo stadio. I campi free come il campo alla fine di via trivio interessato da una frana diversi anni fa è rimasto lettera morta, e così il campo che i ragazzi chiamano di Marinella ecc.ecc. Con quei 3500 euro dati alla poderosa e con gli altri contributi a società sportive private si poteva fare manutenzione agli impianti abbandonati e magari creare altri spazi per tutti quei ragazzi che non possono pagare una retta e che vogliono solamente farsi una partita tra amici. Buon anno assessore delle società sportive private che usano le strutture pubbliche. Forse per tutti gli altri ci vorrà un altro assessore magari con delega allo sport.

Lu Voccentò

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