venerdì 18 settembre 2015

Perché sostituire Gaudenzi costa? Non c’è gente generosa in maggioranza?



Esce oggi sul solito Corriere Adriatico, voce ufficiale del Comune di Montegranaro, un articolo stupefacente. L’articolo parla di un costo da sostenere in conseguenza delle dimissioni di Paolo Gaudenzi dal Consiglio di Amministrazione della Farmacia Comunale. Il tono è quello a cui ormai siamo abituati, quello della maestra che bacchetta il monello birichino e gli dice “hai fatto la marachella e ora le paghi le conseguenze”. Un atteggiamento puerile, ridicolo, niente affatto costruttivo ma, soprattutto, disinformante.
In sostanza si vorrebbe far credere che, con le dimissioni di Gaudenzi dovute al fatto che la sua nomina al Consiglio di Amministrazione era incompatibile e, in quanto tale, illegale, ora la collettività dovrà pagare 4000 Euro all’anno al nuovo consigliere che sarà nominato prossimamente. Cattivi cattivi! Avete fatto cadere il nostro Paoletto e ora vi tocca pagare.
Ma perché ci tocca pagare? Perché Gaudenzi non percepiva indennità. E il nuovo consigliere, che sarà nominato dalla maggioranza e che, quindi, si presume sia un uomo di fiducia della maggioranza stessa, non potrebbe rinunciare anch’egli all’indennità come aveva fatto Gaudenzi? Dei tanti supporter della giunta Mancini che sicuramente amano Montegranaro, non ce ne sarà almeno uno disposto a lavorare per il bene comune senza tornaconto economico? Ma davvero l’unico generoso in maggioranza e dintorni era Gaudenzi?

Luca Craia

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