sabato 18 luglio 2015

Onore a Gaudenzi che se ne va. La politica del facciamo come ci pare.



Gaudenzi si arrende e annuncia le dimissioni dal CDA della Farmacia Comunale. È una decisione che gli fa onore: ha scelto il bene comune piuttosto che ingaggiare una battaglia politica che sarebbe stata probabilmente lunga e dolorosa, con conseguenze anche legali sugli atti della pubblica amministrazione. Non lo farà subito e non si è capito perché. Ma già che abbia dichiarato l’intenzione e fissato dei tempi piuttosto precisi è un fatto positivo del quale dobbiamo rendergli merito.
Rimane in fatto che, non ce ne fossimo accorti su questo blog e non se ne fosse occupato il Presidente del Consiglio in persona la cosa sarebbe passata in cavalleria. Questo non va bene ed è un brutto segnale. Non è possibile che un dubbio sulla legittimità della nomina non abbia attraversato le menti dei nostri amministratori. Eppure la nomina è stata fatta, mettendo a rischio molto più che la nomina stessa ma anche votazioni importanti tra cui quella relativa al Bilancio che avrebbe addirittura rischiato di essere invalidata qualora il voto di Gaudenzi fosse stato determinante.
Se questo è il concetto di legalità che anima l’operato dei nostri amministratori l’opposizione deve prestare la massima attenzione e mantenere un forte controllo su ogni atto. È un compito insito nella natura stessa dell’opposizione ma è necessario tenerlo bene in mente e metterci il massimo impegno.

Luca Craia

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