venerdì 19 giugno 2015

Cambio di segnaletica in via Gramsci. E la gente rimarrà appesa.



Rifatto l’asfalto in viale Gramsci, si è provveduto a rifare anche la segnaletica orizzontale. Ce n’era davvero bisogno, perché con la vecchia, si ricorderà la questione dei parcheggi multicolor, non ci si capiva più niente, anche perché ormai completamente illeggibile. Buona anche l’idea dell’attraversamento pedonale rialzato. Errore grave, invece, sulla rotatoria in fondo al viale.
La rotatoria fu “inventata” dall’amministrazione Di Battista per evitare ingorghi dovuti alle macchine provenienti da via Zoli che giravano verso il centro storico facendo una manovra a 180° che impegnava l’intera carreggiata creando problemi. L’idea fu buona e risolse la questione, anche se molti montegranaresi, ancora oggi, fregandosene di cartelli e buon senso, continuano a fare il giro diretto senza avvalersi della rotatoria.
Già in fase di progettazione fu subito evidente che, con una rotatoria con circolazione tradizionale, ci sarebbero stati problemi per chi saliva da via Zoli. Questa strada è decisamente ripida e fermarsi per dare la precedenza a chi già impegna la rotonda, come si fa di solito, avrebbe creato problemi di ripartenza. In passato c’erano anche stati diversi incidenti dovuti a vetture che, dovendosi fermare, con il fondo bagnato, ripartendo avevano perso il controllo ed erano indietreggiate involontariamente. Si decise, così, di derogare al sistema classico di circolazione nelle rotatorie mettendo un segnale di dare la precedenza a chi proviene da via Zoli.
Oggi questa segnaletica è stata modificata riportandola a quella tradizionale delle rotatorie. Così chi sale da via Zoli deve fermarsi. Le conseguenze non possiamo saperle ma, visto lo storico, non pare una decisione saggia.

Luca Craia

Nessun commento:

Posta un commento