martedì 7 ottobre 2014

Montegranaro: abbiamo fatto o vogliamo fare?



Curioso articolo sul Carlino di oggi, dove il nostro Sindaco elenca una lunga sfilza di cose che, secondo lei, sono state fatte. È curioso perché, per come la vedo io, si tratta più che altro di “vogliamo fare” piuttosto che di “abbiamo fatto”, questo perché oggettivamente di cose fatte se ne vedono davvero poche, fatta eccezione per i pasticci in Consiglio Comunale. D’altro canto sono sempre stati gli stessi amministratori a dirci “dateci tempo” e “inizieremo a fare quanto prima”, mentre oggi scopriamo che, mentre ci dicevano di aspettare, sotto sotto facevano. O no? A me pare di no. Vediamo:
Il Sindaco parla di una rinnovata centralità del Consiglio Comunale, convocato già cinque volte dall’inizio del mandato. Vero. Peccato però che apprendiamo dagli stessi consiglieri di maggioranza (lo hanno scritto loro proprio qui, su queste pagine) che non c’è collegialità e che le decisioni, in realtà, vengono prese in altre stanze dove loro stessi non sono ammessi. Bella centralità.
È stato approvato il piano delle opere pubbliche, dice il Sindaco. Vero, ma ancora non ne è partita una che sia una.
È stata affrontata la questione dei debiti fuori bilancio. Per forza, si poteva fare finta di niente? Non credo.
È stato cambiato il modo di concepire l’urbanistica. Davvero? Lo vedremo all’atto pratico. Per ora, in fatto di urbanistica, non abbiamo visto altro che erbacce sui marciapiedi.
Poi si parla di progetti per la sicurezza, che al momento sono solo progetti, e delle iniziative ricreative (non culturali, non facciamo confusione) intraprese la scorsa estate, comunque con un appeal piuttosto basso e realizzate solo con il lavoro delle solite associazioni accreditate (le altre potrebbero anche non esistere) e con sforzo quasi zero da parte del Comune. Tralascio commenti su presunti lavori di manutenzione che sarebbero stati attivati ma che non mi pare di vedere.
Termino con la piccola bugia del sito web rinnovato, che invece è lo stesso fatto rifare dal Commissario Ianieri, e con la pagina Facebook del Comune che doveva essere una bacheca per discutere coi cittadini ma che, fin’ora, pubblica solo le iniziative del Comune evitando qualsiasi ulteriore informazione di carattere politico.
Insomma, una lunga lista di “vorremmo fare” più che di “abbiamo fatto”. Il che sarebbe anche positivo, basta che poi si facciano. E si smetta di sfrizzionare.

Luca Craia

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