giovedì 2 gennaio 2014

Parte le campagna di 5 Stelle a Montegranaro. Con le cittadinarie.



Si terrà giovedì 9 gennaio alle ore 21.30 presso il bar “Magic Caffè” il primo incontro con la cittadinanza indetto dal Movimento 5 Stelle di Montegranaro in preparazione delle “Cittadinarie” che si terranno a febbraio. I pentastellati chiedono alla popolazione di partecipare, indicando progetti e nomi di candidati, per poter partecipare alle prossime elezioni amministrative. È un modus operandi piuttosto inconsueto perchè, almeno nelle intenzioni, in questo modo saranno i cittadini stessi, almeno quelli che parteciperanno, a indicare chi mettere in lista e i nomi dei candidati sindaco che saranno poi scelti a febbraio.
I Cinque Stelle erano silenziosi da lungo tempo, tanto che ci stavamo, non dico preoccupando, ma chiedendo se fossero davvero intenzionati a partecipare alla tornata elettorale. Ora ogni dubbio è fugato. Sarà la prima volta per il movimento a Montegranaro, almeno a livello amministrativo. Ricordiamo il grande successo ottenuto alle scorse politiche a cui, è evidente, cercheranno di ispirarsi. Ceto è che le amministrative sono un’altra cosa, i fattori influenzanti sono altri e i competitor sanno come attingere voti. Ai Cinque Stelle spetta convincere i montegranaresi con argomentazioni valide e proposte credibili. Non sarà facile. Attendiamo notizie.

Luca Craia

3 commenti:

  1. Come sempre,hanno inventato l'acua calda. Sono secoli che si usa lo strumento delle "assemlbee" di quartiere,di condominio,di parrocchia ecc.. per avere un minimo di rapporto con le persone. I grillini,persone intelligenti per carità, ri-sistemano tutto con i vecchi modelli,accreditandosi come gli inventori della demos.Ma come verranno fuori i nomi per le candidature a Sindaco?Come si misureranno le competenze? Quali problematiche prevarranno? Saremo spettatori di una ulteriore desertificazione rpodotta dal solito palcocsenico populista? Mi"incazzo" quindi "sono" e il popolo è con me anzi sono proprio "io".

    RispondiElimina
  2. Dal commento di Tassotti Amilcare traspare un comprensibile scetticismo circa il nostro tentativo di coinvolgere la cittadinanza su scelte cruciali per il nostro paese. Noi non siamo inventori ne dell' acqua calda ne della partecipazione democratica. Casomai ci piacerebbe essere quelli che riportano il sacro principio della consultazione popolare come "modus operandi". La critica a Grillo che si capisce dalle ultime righe del commento, se da una parte è comprensibile dall'altro identifica la persona come onnipresente nelle scelte dei vari gruppi sul territorio, e questo è falso. Grillo qualche volta sbaglia, nei metodi e nei modi ma lo strumento che ha creato ha riavvicinato tanta gente alla politica, quella sana. Certo che siamo incazzati e delusi, ma vuoi farcene una colpa? Non credo che dal tuo punto di vista le cose in Italia vadano bene quindi bisogna cambiare rotta. Non sarà il m5s quello che potrà cambiare le cose? Forse, ma è un punto di inizio.

    RispondiElimina